“Bologna ci sta a cuore”, il progetto di Lavoropiù

Un defibrillatore per ogni scuola di Bologna, questo l’obiettivo del progetto sostenuto da Lavoropiù e intitolato “Bologna ci sta a cuore”.

A partire da settembre sono già una sessantina i dispositivi donati da Lavoropiù al Comune di Bologna, rispondendo all’appello lanciato alcuni mesi fa dall’assessore allo sport Matteo Lepore, al fine di rendere cardio-protette le palestre scolastiche della nostra città e rendere più sicuri i luoghi utilizzati per la pratica sportiva.

“Crediamo tanto in questo progetto di welfare per il territorio bolognese, che è assolutamente coerente con le tante iniziative che abbiamo intrapreso per la città, sia in ambito culturale sia in ambito sociale. Inoltre, si tratta di un progetto di importanza essenziale perché riguarda la tutela della salute dei giovani e di tutti coloro che usufruiscono delle strutture sportive scolastiche di Bologna” si legge sul sito di Lavoropiù.

Da inizio marzo anche le palestre delle scuole Jean Piaget, San Domenico Savio, Costa, Don Marella, L.C. Farini, Pavese, Savio e Viscardi, sono cardio-protette. A consegnare i defibrillatori sono stati i dipendenti di Lavoropiù e, in questo caso, anche il nostro responsabile impianti Giuseppe Vinci.

 

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