Calcio – 2°cat: Sibe da sogno, Atl.Borgo piegato 4-3 al Bernardi

Il calcio è, spesso, uno sport imprevedibile ed anche emozionante. La combattività, la reattività, il talento dei singoli hanno, sovente, la meglio sull’organizzazione di gioco e l’esperienza. In effetti, questo palpitante match è tutto da raccontare tanti sono stati gli episodi salienti, i capovolgimenti di fronte, il succedersi di situazioni, il cambiamento del risultato. Già le prime schermaglie preludono ad un incontro vivace, le due compagini si sfidano a viso aperto.

Al 15′ la prima svolta: con uno schema (almeno così ci è parso) su calcio d’angolo, la palla giunge, appena dentro l’area, ad Esposito che la gira in rete senza l’opposizione di alcun difensore avversario. Raddoppio a stretto ‘giro di posta’, al 18′ quando, ancora Esposito, talentuoso attaccante ospite, è lesto ad infilare in rete la palla fra un nugolo di giocatori. L’Atletico, ora padrone del campo, sembra dilagare. I padroni di casa sono palesemente in difficoltà. Meno esperti, troppo leggeri, molli nei contrasti e fuori tempo sulle seconde palle, inguardabili nei calci da fermo. La disfatta?. Niente affatto. La partita procede. Al 38′ nuova sterzata del match. Sinigaglia finalmente batte come si deve una punizione. Anzi la batte proprio bene, tant’è che incoccia il palo. Sulla ribattuta se ne vedono di tutti i colori sinchè lo ‘squalo dell’area di rigore’ (non per niente è il bomber per eccellenza del Siepelunga), Fazzini, trova il tempo giusto per trasformare la ribattuta in rete. I padroni di casa ritrovano il coraggio e tentano di riacciuffare il pareggio. Ci riescono al 44′, complice un pasticcio difensivo degli ospiti che (indovinate chi?) il solito Fazzini trasforma in ‘oro colato’. E’ il pari.

Giusto? Non giusto? Nel calcio ha ragione chi segna…In questo primo tempo il Borgo pare più squadra, conservando, per lunghi tratti le redini dell’incontro, forte di alcuni elementi come Palmieri, cursore di fascia destra ed Esposito attaccante di spessore, che danno continuità e pericolosità all’azione. Il Si.Be è più opportunista e, nonostante mille difficoltà, riesce a tenere ‘in carreggiata’ la partita.

La ripresa è più equilibrata. Cresce capitan Righi, fra i padroni di casa, e le palle gol ‘fioccano’ anche per il Siepelunga. Al 73′ l’Atletico si riporta avanti con una splendida torsione di testa di Zanantoni che perfeziona un traversone da sinistra. La reazione del Siepelunga è furibonda. Passano 2′ ed è Peloi, dall’altra parte, che si esibisce in uno splendido colpo di testa su angolo che finisce nel sacco imparabilmente.

Coi titoli di coda il rocambolesco finale. Al 90′ Righi smarca Vasquez che scocca un forte diagonale che Ndayizeye non riesce a correggere in rete per un soffio. Al 92′ è uno dei migliori in campo, autore di due gol per i suoi, Esposito, che si divora un gol già fatto a porta sguarnita. Al 93′, ancora il capitano del SiBe ‘pesca’ sulla sinistra l’accorrente Sandri che, lanciato a rete, col portiere che gli è quasi addosso, estrae dal cilindro un delizioso pallonetto che, finendo in rete, decreta la vittoria per i suoi. Tutto molto bello!

Enrico Righi

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