
30 Giu Atletica: Barbagallo, Suppini e 4×100 protagoniste a Rieti
Sono le allieve a far risplendere i colori amaranto ai tricolori U18 di Rieti. Un oro, un bronzo poi due quinti, un nono, due undicesimi e un dodicesimo posto: questi i migliori piazzamenti della numerosa spedizione di Pontevecchio Bologna. Sophie Barbagallo salta 1,80 in alto migliorandosi di tre centimetri e vincendo il quarto titolo nazionale in carriera su cinque partecipazioni; nel 2023 fu seconda. A Rieti Sophie entra in gara a 1,63, superata alla prima prova come pure 1,68 – 1,72 – 1,74 e 1,76, dove è l’ unica a superare la misura, quindi già oro. Poi i salti a 1,80, con il terzo riuscito nell’entusiasmo del pubblico e dei tecnici. Ma la giornata non è finita: qualche ora dopo Sophie corre la terza frazione della 4×100 con Virginia Accinelli in prima, Carlotta Suppini in seconda e Greta Deserti in quarta, contribuendo a ottenere un importante quinto posto finale in 48″02 in un campo di 44 squadre al via e migliorando di tre decimi lo stagionale.
Alla doppia medaglia di Sophie risponde l’altra protagonista amaranto Carlotta Suppini, che ne conquisterà tre: 100, 200, 4×100. Inizia con i 100, dove vince la batteria in 11″86 qualificandosi per la finale con il quarto tempo. Nella finale, vinta dal fenomeno Kelly Doualla, Carlotta è terza in 11″75, secondo crono in carriera nonostante il vento contrario e precedendo le altre più forti sprinter nazionali. Dopo tre quarti posti ai Tricolore, finalmente sul podio per un bronzo di grande valore tecnico. Il giorno seguente affronta i 200, dove vince la batteria in 24″90 ed entra in finale con il sesto tempo, chiudendo quinta assoluta in 24″54. Cinque impegni di alto livello in due giornate che fruttano tre medaglie, per un weekend da incorniciare.
Altra protagonista sulla pista reatina l’allieva primo anno Greta Deserti, quinta in 4×100 ma anche ottima undicesima nell’alto con 1,60 e Infine disponibile a correre la 4×400 con Sivieri, Molari e Ferrara in sostituzione di una compagna, 38° al traguardo.
In evidenza anche le tripliste, con Asia Tassinari che sfiora per un centimetro finale e medaglia saltando 11,76 che vale il nono posto e Vittoria Grandi a 11,69 undicesima sulle 34 in pedana.
In campo maschile bravo Daniel Ezechias, che si migliora nel triplo allungando a 13,60 per il 12° posto. Nei 400 hs Duccio Mazzoli avvicina il PB e con 56″49 è 21°. L’assenza di Fant si ripercuote sul piazzamento delle due staffette, ma Alfonsi, Giulianelli, Ezechias, Mazzoli, Ruggeri e Scagliarini non si danno per vinti e portano la 4×100 al 23° e la 4×400 al 30° posto finale.
Non in giornata Gabriele Cigni nel giavellotto, comunque 33° con 46,14.
Belle medaglie per le atlete più “esperte”, utili insegnamenti per i ragazzi al primo importante appuntamento nazionale.
Non è purtroppo mancata la nota particolarmente stonata visto il contesto: senza una comunicazione corretta Virginia Accinelli, inserita in settima batteria dei 100 hs, viene spostata dalla giuria in terza non riuscendo così a partire. Il reclamo presentato viene respinto senza motivazione chiara impedendo così a Virginia la tanto attesa gara, dove poteva raggiungere una possibile finale con medaglia.
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