20 Feb Calcio – 2°Cat: Sibe sconfitto in casa dal Saragozza (2-1)

SIEPELUNGA-SARAGOZZA 1-2

Pt. 13’ Vasquez (SB), 16’ Valicenti (SA), 30’ Fiordilino (SA).

Si.Be.: Grillini, Salmi (63’ Degli Esposti), Sica, Lambertini, Sandri, Peloi (46’ Castaldini); Molinari (82’ Cusenza), Garagnani (46’ Sinigaglia), Vasquez, Righi, Minardi (60’ Babini).

Saragozza: Marabese, Lelli, Albanese, Valicenti, Di Stefano Klammer; Guerzoni (64’Luceri), Mauceri (75’Farano), Fiordilino (87’ Di Marino), Rovesti, Pelella (71’ Colliva).

Ammoniti: Peloi, Degli Esposti, Castaldini, Lambertini per SiBe; Lelli per Saragozza.

Brutta partita, giocata in modo approssimativo, da ambo le contendenti: ha vinto la compagine che ha saputo sfruttare meglio gli errori dell’avversaria. In effetti il Saragozza, fanalino di coda, almeno sino a questo match, ha incassato nel migliore dei modi lo svantaggio immediato poi, ribaltato il risultato, lo ha amministrato con l’esperienza dei propri veterani.

La squadra di casa passa in vantaggio, subito, al 13’, con i suoi migliori giocatori: Righi serve Vasquez sul filo del fuorigioco ed il bomber iberico supera con un pallonetto Marabese. Giocata intelligente, che beffa la disposizione in campo del Saragozza, con la lenta difesa in linea molto alta e perciò vulnerabile.

Sembra che i ragazzi di casa abbiano trovato il grimaldello per scardinare le retrovie ospiti, l’inizio di una facile vittoria, visto l’apparente divario tecnico dei primi minuti. Ma un incredibile errore difensivo del SiBe, al 16’, concede ad un innocuo traversone di Valicenti di finire nel sacco. I padroni di casa, a questo punto, si perdono, entrano in un tunnel di non gioco a dir poco imbarazzante. Inevitabile, alla mezz’ora, il raddoppio di Fiordilino che gira in rete una palla pervenutagli tra un nugolo di avversari incapaci di contrastarlo efficacemente.

Bravi i pur modesti giocatori ospiti a fare tesoro dell’ostinato tentativo di riagguantare il risultato da parte dei padroni di casa con un gioco privo di geometrie e di logica, congelando questo non gioco e portando a compimento un successo che, all’inizio, pochi avrebbero pronosticato. Per il SiBe lo stesso errore di domenica scorsa: palle lunghe, respinte senza costrutto e, soprattutto, l’assenza anche del solo proposito di cercare un compagno cui appoggiare il pallone.

E così il Siepelunga si trova, a questo punto, con un calendario difficile davanti, ad essere stato risucchiato dalle squadre pericolanti con l’aggravante di avere, in tre casi su quattro, lo svantaggio negli scontri diretti.

Enrico Righi