29 Lug Emergenza impianti: appello alle istituzioni per un intervento rapido
Prima la grandinata di fine giugno. Una mezz’ora di delirio climatico in cui dal cielo sono piombati chicchi grandi quanto palle da tennis.
Poi i temporali e le raffiche di vento delle settimane successive, che hanno cercato di distruggere quanto “rattoppato” dallo staff Pontevecchio nell’immediatezza dell’emergenza.
Risultato: impianti comunali gravemente danneggiati, appello all’Amministrazione per risolvere la situazione in tempi rapidi e tanta preoccupazione per le centinaia di bambini e le loro famiglie che rischiano di veder rimandato il normale inizio delle attività sportive di settembre.
A raccontare la situazione, su Il Resto del Carlino di oggi, è Giuseppe Vinci, responsabile degli impianti sportivi della Polisportiva Pontevecchio Bologna.
«Abbiamo segnalato subito la situazione al Comune e sono venuti alcuni tecnici a fare un sopralluogo, valutando però la situazione “non urgente”» racconta Vinci.
In Pontevecchio, però, con le mani in mano proprio non ci sappiamo stare. Aspettare a braccia incrociate i mesi ipotizzati per l’intervento istituzionale – assistendo così all’ulteriore aggravamento della situazione – era un’opzione che non poteva essere presa in considerazione.
Individuato il problema, si è subito cercato una soluzione. Pratica ed efficace. Il che ha significato stanziare in prima persona i fondi necessari per la manutenzione straordinaria e partecipare attivamente all’opera di ripristino.
«Siamo dovuti salire da soli e arrangiarci come potevamo, tutto a spese nostre e in totale autonomia. Due anni fa avevamo provveduto personalmente a realizzare il nuovo parquet della palestra Moratello con una spesa di 100.000 euro, e ora a ogni infiltrazione d’acqua si sta gonfiando e rovinando» continua Vinci nell’intervista a Il Resto del Carlino.
La palestra Moratello alla Lunetta Gamberini non è l’unico impianto gestito dalla Polisportiva Pontevecchio Bologna ad aver riportato danni dopo la grandinata di giugno: la situazione non è migliore alla Pista Barbieri in via Corrado Mazzoni e alla palestra Pertini di via Gubellini.
«Nel primo caso, l’intero pallone è stato forato dai chicchi di ghiaccio e abbiamo dovuto realizzare un secondo rivestimento affidandoci a una ditta, che ci ha chiesto 6.000 euro. Anche il Pertini versa in gravi condizioni e il parquet, molto più vetusto di quello della palestra Moratello, presenta già rigonfiamenti spaventosi» prosegue Vinci.
Sono tante le discipline sportive praticate all’interno delle palestre danneggiate dal maltempo, centinaia i giovani sportivi bolognesi potenzialmente colpiti da questa situazione di emergenza. Dai corsi di basket e volley agli allenamenti dei campioni del mondo e continentali di pattinaggio artistico a rotelle; dalle lezioni di inline skate agli allenamenti di ginnastica ritmica sia dei corsi formativi sia della serie A, unica squadra dell’Emilia Romagna qualificata nel massimo campionato nazionale.
Eccellenze dello sport bolognese, oltre che attività motoria di base per centinaia di giovani cittadini e le loro famiglie. Palla, adesso, all’amministrazione comunale, da cui si attende una pianificazione degli interventi adeguata e veloce.
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