Under 16 Regionale – Prima fase (Girone E)

Pallacanestro Castenaso-Castiglione Murri 48-42

(17-4; 29-26; 39-32)

PAL.TO DELLO SPORT – Viale 2 Giugno, 3 – OZZANO DELL’EMILIA – (BOLOGNA), 14 gennaio 2017 15.30


Pontevecchio:
Andreoli 7, Bettazzi 6, Calzoni 7, Del Fante 2, Geraci, Hodo 2, Magnani 6, Malaguti 2, Nanni 2, Podio 6, Sabattini 2, Viesti, all. Ramini


Comincia male il nuovo anno per il Castiglione che, in quel di Ozzano, perde la propria imbattibilità sinora mai in discussione.

Primo quarto completamente da dimenticare dove la poca aggressività difensiva, in aggiunta alle ripetute perse che si sommano ai troppi errori da pochi passi, sono la benzina giusta che alimenta il fuoco dei padroni di casa. Al 10’ il tabellone recita 17-4. La strigliata è d’obbligo, ma il Murri non reagisce. Pietrificati, come colpiti dallo sguardo di Medusa, i ragazzi bianco-amaranto continuano a subire gli attacchi avversari, trovando qualche sporadico canestro per limitare i danni. Circa a metà frazione la svolta: il direttore di gara espelle il coach ospite, che, in assenza del vice, è costretto a lasciare le redini della conduzione del match nelle mani di Calzoni, capitano di giornata. I ragazzi reagiscono con veemenza, ritrovando in un amen quello spirito combattivo che sin qui ne ha caratterizzato le prestazioni. Pressione a tutto campo, recuperi, medie realizzative in crescita sono i fattori che consentono al Murri di agguantare la parità a quota 26 grazie al contropiede di un ottimo Del Fante. Peccato per le sbavature del finale di frazione che consentono ai padroni di casa di andare alla pausa lunga in vantaggio di un solo possesso. Il break spezza le energie del Castiglione, costretto a subire un nuovo parziale dagli avversari. Cala la qualità del match ma non l’intensità, sino al nuovo evento scatenante: allontanato anche il dirigente accompagnatore, con la compagine ospite ora completamente da sola sul campo, lasciata nella più completa autogestione. Sotto la guida del capitano infortunato, Gualandi, presente in tribuna, il Murri continua a macinare gioco, trovando nel tandem Bettazzi-Andreoli la giusta arma per limitare i danni al 30’ (39-32). Ultima frazione che segue quasi lo stesso copione del secondo quarto: ospiti che riversano tutte le residue energie psico-fisiche in campo, nel tentativo di agguantare nuovamente la parità e, magari, trovare anche il primo vantaggio del match. La pressione difensiva rallenta gli attacchi dei padroni di casa che ora non segnano con la continuità che ne aveva caratterizzato le precedenti offensive. Mira imprecisa anche per i bianco-amaranto che con pazienza rientrano sino a -4 (44-40) a poco più di 2’ dalla fine. Un’alta buona difesa frutta un importante recupero sfortunatamente non finalizzato in contropiede. Sarebbe stato un colpo duro per Castenaso che invece approfitta delle defiances del Castiglione per controllare la situazione. I ragazzi ospiti chiamano saggiamente un timeout per cercare una conclusione da oltre l’arco, nel tentativo di mettere pressione ai padroni di casa. Lo schema viene eseguito alla perfezione, trovando una conclusione con i piedi per terra la cui parabola, purtroppo, termina la propria corsa sul ferro. Sul fronte opposto le mani di Castenaso non tremano dalla linea della carità: percorso netto e partita in ghiaccio. Il finale è 48-42.

Sconfitta amara per il Murri che perde così la propria imbattibilità stagionale. Le pesanti assenze, soprattutto sotto le plance, NON POSSONO e NON DEVONO essere un alibi da ricercare. È lo stesso Castiglione artefice del proprio nefasto destino di giornata. Il risultato è il giusto epilogo di una gara mal interpretata sin dalle battute iniziali, a seguito delle quali solo eventi esterni hanno scosso nel profondo i ragazzi, bravi poi a ritrovare le energie per combattere ad armi pari con l’avversario. Rimane il rimpianto per non aver lottato per tutta la durata del match con la stessa grinta, visto l’evidente divario mostrato in campo nei momenti in cui il Murri ha recuperato e impattato. Ai ragazzi va fatto un grande plauso, hanno saputo gestirsi in autonomia senza scontrarsi tra loro ma incitandosi con costanza, ritrovando entusiasmo e voglia di vincere ad ogni canestro realizzato. Grande lezione di maturità e umiltà che un GRUPPO di quindicenni ha impartito a tutti i presenti, compreso il proprio allenatore.

Onore e merito a Castenaso che ha portato a casa una vittoria giusta e indiscutibile per quelli che sono stati i valori in campo. Ora testa alla prossima, il percorso è ancora lungo. Citando il mitico maggiordomo Alfred ”… perché cadiamo signor Wayne? Per imparare a rialzarci…”.

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