08 Dic Calcio – Il Sibe vince ancora, 2-0 col Casalecchio
SIBE-REAL CASALECCHIO 2-0
Sibe: Celano, Randazzo, Ciccantelli, Brocani, Sica, Sandri, Albanese, Federico (dal 27° st Rosu), Rovesti (dal 19° st Marangoni), Garagnani (dal 32° st Sassaoui), Iuliano. A disp.: Marino, Giovannini, Berliocchi, Salmi, Latorraca, Furlanetto. All.: Guidi.
Real Casalecchio: Capitani, Lombardo (dal 10° st Tedesco), Zironi, Lodi (dal 37° Minardi), Rossi, Cristoni, Gabrielli, Galassi dal 21° st Tavalazzi), Diallo (dal 32° st Luca), Giugno (dal 21° st Magnani), Tinica. A disp.: Cecere, Piermattei, Falcone, Fulgeri. All.: Francescchiello.
Arbitro: Nanni di Bologna.
Marcatori: 21° Sandri su rigore, 25° st Federico.
Un’altra vittoria per consolidare una buona posizione nella zona alta della classifica. A farne le spese il Real Casalecchio che non riesce quasi mai ad impensierire Celano se non nel finale costringendo l’estremo difensore ad un’uscita che ha fatto temere il peggio.
Ma andiamo con ordine, passano sette minuti e Albanese scatta sul filo del fuori gioco e lascia partire un pallonetto che costringe Capitani a fare un paio di passi indietro per alzare sopra la traversa.
Dopo una spizzata all’indietro di Rovesti, che vede ancora il portiere ospite protagonista, il Sibe al 21° manda in area Iuliano che entra da sinistra e viene atterrato dal diretto avversario, calcio di rigore che Sandri trasforma.
All’ultimo minuto del primo tempo è ancora Albanese a penetrare da sinistra e a calciare a rete, respinta di Capitani sull’accorrente Ciccantelli che calcia a rete, ma l’estremo difensore si supera respingendo nuovamente.
Nella ripresa gli ospiti provano a spingere, ma non riescono a creare occasioni da rete e, al minuto 25, i padroni di casa raddoppiano: punizione di Sandri dalla trequarti, palla in area che trova Marangoni che non riesce a deviare a rete, palla che finisce a Federico che colpisce perfettamente e insacca.
Al 90° Celano esce su un attaccante avversario e lo atterra, per il direttore non ci sono gli estremi per il cartellino rosso scatenando le proteste dei giocatori ospiti.
Walter Marzocchi





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