18 Giu Atletica: Le emozioni dei Campionati italiani Allievi

Dicono che la staffetta del miglio sia l’indicatore dello stato di benessere di una squadra.

Se anche il crono di 3’34″87 nella 4×400 non ci è valso un gradino del podio, torniamo a casa dai Campionati italiani Allievi di Rieti con la spedizione più numerosa di sempre di atleti qualificati per un campionato italiano.
Torniamo a casa anche con tante lezioni imparate sul campo e con la certezza di poter continuare a crescere e migliorare ancora!

E allora riepiloghiamoli i risultati dei nostri atleti a Rieti.

Venerdì pomeriggio sono iniziate le dieci fatiche del decathlon di Federico Bellinelli, impegnato nei 100 m (11”86), nel salto in lungo (6,23 m), nel salto in alto (1,74 m), nel gettondel peso (7,65 m) e nei 400 m (56”46).

Giornata storta per il saltatore Samuele Signani, che dei tre salto a disposizione nella qualificazione di salto in lungo riesce a chiuderne soltanto uno, ma la misura di 6,21 m non gli basta per un posto nei migliori 12 finalisti.

Nella seconda giornata di gare, per Federico è stata la volta dei 110 hs (17″41), del lancio del disco (26,58 m), del salto con l’asta (3,20 m), del giavellotto (32,59 m) e dei 1.500 m (4’58”67). Per Federico, abbattuta la quota dei 5.000 punti e punteggio finale di 5.055, che gli valgono la 27° posizione complessiva.

Sabato in gara anche la nostra saltatrice Erica Fabbris, new entry grazie alla collaborazione con la Nuova Casbah Atletica Leggera. Erica chiude i tre salto di qualificazione con la miglior misura di 11,43 m… a soli 6 cm dalla prestazione necessaria per accedere alla finale.

Nulla da fare anche per l’altro triplista in pedana: Gabriele Pradelli rimane fuori dalla finale per sole due posizioni, atterrando a 13,50 m.

Nell’ultima giornata di gare, sogni da medaglia in fumo per Enrico Benuzzi,  sceso in pista nelle batterie dei 120 hs. Determinato, pulito e concentrato… per tre quarti di gara il passaggio del turno e l’accesso in finale sembrava cosa fatta… poi un ostacolo incocciato e il conseguente sbilanciamento sono costati decimi preziosi… crono finale di 15″ e finale sfumata.

Qui i risultati completi.