Basket – U16 Elite: riscatto a San Giovanni

Vis Basket Persiceto-Pontevecchio 64-66

(18-15; 34-31; 50-50)

Palasport Via Castelfranco 16/b 40017 SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO), 15 maggio 2017 18.30

Pontevecchio:

Carbognin, Faldella 10, Fu 2, Lazzari, Mazzacurati, Nicolini 22,Novarese, Olimbo 13, Pasquali 4, Poluzzi 4, Zanetti 11, all. Rota

Vis Basket Persiceto:
Achilli 17, Vecchio 6, Carpani 22, Ranellato, Almeoni, Vaccari 6, Gamberini 9, Tinarelli 2, Barone 2, Muscas, Mascagna, Belloni. All. Rusticelli

Due giorni dopo la pesante sconfitta subita in casa, la squadra della PV va a S. Giovanni a disputare il ritorno dei quarti di playoff. La sfida si presenta ardua, anche per la solidità dimostrata nella prima gara dalla formazione della Vis.
Che sia una partita differente lo si vede già dalle prime fasi della gara, i ragazzi amaranto sono venuti a vendere cara la pelle; buon inizio della squadra guidata da coach Rota, che tiene bene gli avversari in difesa e fa girare la palla in attacco.
Un passaggio a vuoto nella fase centrale della prima frazione riporta lo spettro della sconfitta cocente: i padroni di casa scappano sul +10 e coach Rota chiama time-out;  al ritorno in campo gli amaranto recuperano lentamente il divario, finendo il primo quarto sotto di sole tre lunghezze. Nel secondo periodo, i padroni di casa riprovano a scappare, ma i ragazzi della PV rimangono concentrati, pareggiando il parziale.
Alla pausa lunga sono avanti sempre i padroni di casa, ma gli ospiti non demordono e rimangono in scia con una buona concentrazione.
Alla ripresa del match, sono gli ospiti che recuperano terreno, impattano la partita per poi condurre buona parte della frazione, anche se solo di pochi punti. L’inizio dell’ultima frazione la squadra della PV spinge un po’ di più,  conduce il quarto e arriva anche ad avere due possessi pieni di vantaggio. I padroni di casa vogliono però la vittoria, e con caparbietà riducono lo svantaggio, fino a giocare la gara punto a punto.
Il successo arride ai colori amaranto, che dimostrano l’orgoglio di voler far vedere che la partita precedente è stata un episodio sfavorevole, dove la differenza tra le due formazioni non rispecchiava il punteggio finale.
BRAVI RAGAZZI, prova d’orgoglio con un piccolo rammarico, se la concentrazione della seconda sfida veniva messa anche nella prima, ce la si poteva giocare.
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