Non c’è alcun dubbio su chi sia stato il vincitore sul campo e fuori dal campo del “derby” disputatosi alle Palestre Moratello sabato sera. La Castiglione Murri si presenta alla partita concentrata, determinata e con la voglia di portare a casa due punti che fanno ben sperare per l’inizio della fase coppa Emilia-Romagna.

La Pontevecchio invece, dal canto suo, mentalmente ed anche fisicamente rimane al di fuori della palestra, metaforicamente parlando forse soltanto qualche giocatore riesce a raggiungere gli spogliatoi consapevole di affrontare una partita tosta dal punto di vista fisico ma soprattutto emotivo. Alla palla due la palestra è piena in ogni ordine di posto, e raramente capita di vedere tanta gente gremire gli spalti per una partita di livello under 20 regionale.

La Castiglione Murri parte da subito aggressiva in difesa e con precisione chirurgica cuce immediatamente un mini-break a suo favore firmato da Melino; la Pontevecchio risponde con Fabro che segna i primi due canestri amaranto poi dal 6′ minuto del quarto sino alla fine della partita l’unico giocatore in grado di dare segnali di vitalità è Frascari, il resto della truppa è NON PERVENUTA. Nel secondo quarto la difesa a zona della Castiglione Murri chiude gli spazi della metà campo difensiva e concede alla Pontevecchio solamente 5 miseri punti, troppo pochi per rimanere a galla. La truppa di coach Bonfiglioli disputa un ottima seconda frazione di gioco mettendo a segno 3 triple e facili conclusioni da due punti.

Al rientro dall’intervallo lungo gli under 20 amaranto provano una timida reazione che si spegne dopo soli 4 minuti di gioco, i troppi rigori sbagliati da sotto canestro, le palle gettate al vento e passate nelle mani della Castiglione Murri danno un chiaro segnale di arresa e gli avversari ne approfittano senza minimamente attendere. Il quarto quarto è un’autentica fiera dell’orrore per i ragazzi di coach Simoni, come già accennato in precedenza l’unico a salvare la faccia è Frascari. La Castiglione Murri giustamente non fa altro che amministrare il vantaggio acquisito nei quarti precedenti per poi festeggiare in mezzo al campo al 40′ minuto. “Chapeu” come si dice in Francia nei confronti dei padroni di casa che hanno inferto una sonora lezione sul piano tecnico e agonistico ai ragazzi dell’under 20 amaranto. La seconda parte del campionato si apre in salita per la Pontevecchio e quelli che erano gli obiettivi prefissati al termine della prima fase (5° posto raggiunto in girone, subito dietro alle qualificate per i play-off) fanno sembrare tutto il lavoro fatto dall’inizio dell’anno vano e superfluo.