05 Feb VOLLEY: INTERVISTA A COACH ROBERTO GENITONI

Dopo l’ordinanza del Comune di Bologna inerente l’utilizzo a porte chiuse degli impianti sportivi al chiuso, comprese le palestre scolastiche, e in attesa della ripartenza dei campionati e di tutte le competizioni a livello giovanile, abbiamo intervistato il direttore tecnico della Pontevecchio Bologna Volley, nonché primo allenatore della Serie C, Roberto Genitoni, che ci ha parlato della ripresa degli allenamenti in casa amaranto, in sicurezza e nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid.

“Abbiamo continuato a fare attività online per nove settimane, con tre incontri a settimana presieduti da un preparatore atletico. Con la ripresa degli allenamenti in palestra, siamo tornati nuovamente a lavorare per arrivare pronti al campionato e, per non traumatizzare troppo le articolazioni delle ragazze, abbiamo deciso di alternare un allenamento in palestra con un allenamento sulla sabbia. Le ragazze hanno voglia di giocare, è quasi un anno che non fanno partite ufficiali e scalpitano dalla voglia di farle. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i membri della società che in questo periodo così complesso stanno lavorando senza sosta per poter permettere alle nostre atlete di allenarsi e di fare attività nella migliora maniera possibile, ma soprattutto in piena sicurezza.”

Cosa ti aspetti a livello tecnico e sportivo da questa stagione?

“Adesso l’obiettivo è di tornare ad avere la giusta mentalità, incrementare il lavoro in palestra e migliorare la condizione fisica. Nei giorni scorsi abbiamo svolto il primo allenamento congiunto e aspettiamo di farne un altro prossimamente in vista dell’inizio del campionato fissato per il 13 febbraio tra le mura amiche del PalaMargelli.”

L’ordinanza del Comune di Bologna ha ordinato l’utilizzo agli atleti e agli operatori sportivi degli impianti sportivi pubblici al chiuso solamente dopo essersi sottoposti ad un test molecolare o antigenico.

“Sono d’accordo con le direttive emanate dal Comune di Bologna; la ripresa delle attività deve avvenire garantendo la massima sicurezza possibile non solo alle atleti e agli operatori sportivi, ma anche alle loro famiglie. Igiene delle mani, mascherine, rilevazione della temperatura e sanificazione delle attrezzature sono tra le disposizioni che applichiamo regolarmente in palestra. Ci teniamo a fare le cose per bene; l’attenzione alla salute e alla crescita delle atlete per noi viene prima dei risultati.”