Perdere vincendo può sembrare un ossimoro, ma è quello che si è visto al Pala San Prospero sabato sera.

Infatti, le ragazze amaranto, finalmente, hanno mostrato “la squadra” che sono e le capacità di cui possono disporre.

Il primo set si chiude a favore della Pontevecchio per 25-20 con un gioco ordinato e ben gestito che vede Zanotti e Lipparini protagoniste evidenti.

Ma è dal secondo set che esplode qualcosa. Le avversarie cambiano ritmo e diventano aggressive ed incisive; nel nostro campo una strepitosa Giulia Cassanelli (MVP indiscussa) è ovunque: riceve perfettamente battute di rara potenza e difende “la qualunque” con quell’istinto che le è innato e che le consente di percepire la palla prima dell’intervento della ragione.

Finalmente l’entusiasmo, che deriva dal concludere positivamente un’azione lunghissima o dal riuscire ad impostare un bel gioco dopo un attacco pesante, fa il suo ingresso in campo e si rivedono i sorrisi, gli abbracci e le battute di mano.

E’ ovvio che brucia aver perso gli altri 3 set ( 25-21, 25-22, 25,19), ma qualcosa di quell’entusiasmo è rimasto e, soprattutto, non c’è amarezza dopo una partita del genere. Adesso, tanto per cambiare, il lavoro più grosso spetta agli allenatori che devono riuscire a mantenere quest’atmosfera e ad aggiungere quel che serve per portare queste ragazze a vincere. Lavoro psicologico? Tecnico? Tattico? Strategico? As you like it !

Brave, ragazze vi vogliamo così e….anche un po’ di più.

Appuntamento per sabato prossimo contro il Nonantola al Pala margelli ore 21,00: puntuali!

SLV