Basket – Il punto con il Responsabile Regionale Francesco Bonfiglioli

Conclusa una stagione si comincia già a pensare alla prossima, ne abbiamo parlato con “Bonfi”, coordinatore dei gruppi Regionali amaranto

Una stagione in archivio e una alle porte: tempo di bilanci nel mondo Pontevecchio, abbiamo chiesto a Francesco Bonfiglioli di parlarci di quest’annata, nella quale ha ricoperto il ruolo di Responsabile Tecnico dei gruppi Regionali, chiedendogli come è stata questa prima stagione nella nuova veste amaranto.

“Esperienza meravigliosa, finisci la stagione stanco, quasi logoro, ma tanto emozionato, in particolare per i rapporti che si sono creati tra gli staff e con i ragazzi. Avrò l’onore di ricoprire questo ruolo anche per la prossima stagione e non posso esserne più felice.”

Accanto a lui tante persone.

“Il rapporto umano con tutto lo staff è stato fantastico. A partire da Mirko Ferraresi, persona splendida che tiene tantissimo alla crescita e allo sviluppo dei ragazzi; proseguendo con lo staff di eccezione Angori-Pillastrini con gli U14: Pilla è stato un grande compagno di avventure, di Ango mi ha colpito il grande impegno con i ragazzi così giovani nonostante lo stress e il carico di lavoro svolto con la prima squadra; davvero una grande persona. Flavio Rota oltre ad aver fatto un lavoro super col suo gruppo ha svolto un silenzioso ruolo di “collante” tra tutti gli staff, sempre pronto a dare una mano a tutti, disponibile al 100%. Ramini è uno di quelli che dà una carica all’ambiente come nessuno, nel bene e nel male! (ride, ndr) A parte gli scherzi anche lui ha lavorato come un matto, insieme a Gessi che è un vero maestro, di quelli dai quali si impara sempre qualcosa e con una umiltà incredibile. Con gli U20 c’era Fede Simoni, allenatore abbastanza rigido e che non avrei mai voluto avere contro in campionato! ma si è dimostrato anche lui una persona molto piacevole e disponibile.

Spendo due parole a parte per Riccardo Mazzanti, che non sarà più con noi la prossima stagione ma con il quale ho avuto il piacere di condividere tanto pur senza averlo conosciuto prima. Menzione d’onore anche per Tonucci e Brini: non è facile essere alla guida dell’unico gruppo femminile della società, loro lo hanno fatto senza mai lamentarsi e con grande serietà.”

Il lavoro ha pagato, sia in termini di risultati sia in termine di crescita dei ragazzi.

“Dal punto di vista dei risultati è stata un’annata ottima, con un sacco di gruppi che si sono tolti delle belle soddisfazioni sia nei rispettivi campionati sia nei vari tornei a cui abbiamo partecipato. Noi dobbiamo essere una grande fucina in grado di crescere i ragazzi per permettergli di esprimersi al meglio e magari fare il salto nei gruppi Elite o Eccellenza: già l’anno prossima un gruppo intero farà il “salto” di categoria, per cui non possiamo che essere soddisfatti.

Dal punto di vista dei ragazzi devo dire che l’approccio è stato molto positivo, con impegno e costanza. Si sono creati tanti gruppi uniti, con spirito di rappresentanza. Siamo una famiglia e i ragazzi lo hanno dimostrato, anche andando a tifare per i colleghi nelle partite importanti. Questo non è uno sport individuale giocato in gruppo, ma uno sport di squadra, e credo che il messaggio sia passato.”

Una fucina che ha solo cominciato il suo lavoro, e che ha voglia di andare avanti senza fermarsi.

“Quest’anno abbiamo gettato delle basi, d’ora in poi bisogna lavorare con maggiore attenzione sui particolari, sui miglioramenti individuali e di squadra. Vogliamo fare sport, fatto bene, con i valori giusti, questo è il messaggio che lanciamo alle famiglie.

Vogliamo migliorare dal punto di vista della comunicazione tra staff, implementando anche il numero di riunioni tecniche, continuando il percorso inaugurato questo anno. Inoltre bisognerà dare più spazio alla componente atletica, con la quale siamo partiti bene ma che con la frenesia dei campionati abbiamo un po’ trascurato.”

Si guarda già avanti, programmando la nuova stagione che inizierà tra fine agosto e inizio settembre, con qualche saluto e qualche novità.

“Un saluto a Riccardo Mazzanti, che ringrazio davvero tanto per aver portato un entusiasmo incredibile ad un gruppo tutto da formare, entusiasmo che penso abbia influenzato anche altri allenatori.

Un grosso “in bocca al lupo” a Pillastrini, che ci mancherà tanto, ma che ha fatto una scelta di vita importate e per la quale non possiamo che augurargli il meglio. Quest’anno prenderò le redini della “sua” Promozione, cercando di rubare un po’ tra il buonissimo lavoro che ha svolto negli ultimi anni.

Infine, un “benvenuto”, se così si può dire, ad Alessandro Patuelli, che quest’anno ricoprirà per la prima volta il ruolo di capo allenatore. Da suo ex compagno di stanza ai corsi non avevo dubbi sul suo avvenire, e gli auguro buona fortuna.”

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