Basket – Promozione: al via il campionato, le parole di coach Pillastrini

Comincia venerdì 7 ottobre sul campo di Monterenzio l’avventura del gruppo Promozione Castiglione Murri, sabato 15 la prima gara casalinga alle Pertini

Venerdì 7 ottobre. È questa la data d’esordio del gruppo Castiglione Murrinel campionato di Promozione 2016/2017, con la trasferta a Monterenzio alla prima giornata d’andata. Per l’esordio casalingo bisognerà aspettare ancora una settimana, fissato per sabato 15 ottobre, ore 21.30 palestra Pertini, subito dopo la gara di C Gold tra FOR Pontevecchio e Pall Fiorenzuola 1972, in programma per le 19.00.

Al timone del gruppo, per il secondo anno consecutivo, Samuele Pillastrini, con cui abbiamo fatto quattro chiacchiere per cominciare a conoscere la squadra, i ragazzi, il campionato che sta per iniziare.

 

Ciao “Pilla”, venerdì si comincia, cosa rimane della passata stagione, e da cosa si riparte quest’anno?

Ciao a tutti, della stagione passata rimane praticamente tutta la squadra: l’anno scorso eravamo un super-gruppo che partecipava sia al campionato di Promozione sia a quello U20 Elite, quest’anno invece abbiamo scelto di partecipare solo al primo, con qualche ragazzo che parteciperà ai campionati U20 Regionali, mentre il nucleo di “senior” che avevamo l’anno scorso è rimasto al completo.

 

Quali sono le tue impressioni su questo gruppo?

Siamo sempre noi, il gruppo ho imparato a conoscerlo meglio dopo una stagione insieme, in più abbiamo gli innesti di Tommaso Sudano ed Edoardo Lippa.

In generale è un gruppo giovane, carico, motivato e con l’entusiasmo di chi si diverte a giocare insieme, dovremo sicuramente colmare l’inesperienza con energia e intensità, ma i presupposti per riuscirci ci sono. Non dovremo stare a fare tanta poesia ma dovremo essere il più concreti possibile.

 

Cosa si può fare meglio rispetto all’anno scorso?

L’anno scorso abbiamo perso molto tempo a fare della tattica, a capire come impostare il gioco a metà campo, a pensare a come battere gli avversari in 1c1; quest’anno invece dovremo mettere in campo più grinta, ragionare di meno e correre e giocare di più: questo, unito alle linee guida che ci stiamo dando, sarà la chiave per disputare un buon campionato.

 

Cosa ti aspetti dalla stagione che sta per cominciare? Quale sarà il vostro obbiettivo?

Preso atto che il livello del campionato mi sembra lo stesso dello scorso anno, l’obbiettivo è sicuramente quello di confermare i risultati dello scorso anno, con l’ingresso ai play-off, dove però siamo usciti al primo turno.

Nella scorsa stagione chiudemmo il girone d’andata da terzi, poi ci fu un calo dovuto a qualche defezione da parte di giocatori che partecipavano anche al campionato U20, che lasciarono la squadra facendoci chiudere il campionato in sotto-numero.

Il nucleo che ha poi portato la squadra ai play-off rimase, ma con meno elementi era cambiata la qualità degli allenamenti e nel girone di ritorno abbiamo avuto un forte calo, ma fino ad allora stavamo disputando un ottimo campionato.

Quest’anno la gestione del gruppo sarà sicuramente più semplice, in maniera che la squadra resti compatta dall’inizio alla fine: vogliamo qualificarci ai play-off e cercare di passare il primo turno, anche se confermarci sarebbe già un buon risultato.

 

Quest’anno oltre al lavoro all’interno del settore giovanile e quello con la Promozione, ricopri anche il ruolo di primo assistente nella squadra di C Gold. Questo nuovo ruolo cambia la tua concezione di pallacanestro, dandoti magari ulteriori spunti per il lavoro sulle tue squadre?

Fare da assistente ad una squadra senior come la C Gold è per me un motivo di orgoglio e di crescita, sento di dovermi impegnare tanto per dare una mano concreta, con impegni che l’anno scorso non avevo come il programmare sessioni video e allenamenti individuali.

I due campionati, C Gold e Promozione, sono completamente diversi per tanti motivi, tecnici e tattici, però se devo trovare una linea conduttrice tra i due gruppi mi pare chiaro di come entrambi siano molto giovani per le rispettive categorie, e dovranno colmare l’inesperienza con l’energia, l’atletismo e il ritmo.

Per questo potrò sicuramente prendere qualche spunto dalle proposte di Matteo Angori, con il quale sono contento di poter collaborare, vedendo come reagiscono i ragazzi della C Gold e vedere se sia possibile riadattare qualche concetto di gioco per il gruppo di Promozione.

Diciamo che quello dell’intensità e dell’energia è un punto di contatto tra tutti i gruppi Pontevecchio: anche all’interno del settore giovanile ci troviamo spesso a giocare contro squadre più grosse in termini di chili e centimetri, e mettere in campo più agonismo e più voglia di sbucciarsi le ginocchia rispetto agli avversari è l’idea che vogliamo portare avanti, a partire dai gruppi più piccoli fino ad arrivare alle squadre senior di Promozione e C Gold.

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