Basket – Serie C Gold: Tommaso Torriglia nuovo membro della prima squadra Pontevecchio

Il lungo classe 1995 aveva iniziato la stagione al Bologna Basket 2016 nello stesso campionato di serie C Gold

Siamo felici di comunicare l’ingresso di Tommaso Torriglia all’interno della famiglia Pontevecchio, entrando a far parte del roster guidato da coach Matteo Angori nel campionato di serie C Gold.

Tommy, classe 1995 e già esperto della categoria, avendo iniziato la stagione al Bologna Basket 2016 nello stesso girone degli amaranto, viene a rafforzare il settore lunghi della FOR, dando il suo contributo sin dall’esordio (sabato 4 febbraio nella sconfitta interna contro 4 Torri Ferrara), dove ha messo a segno 9 punti utili alla causa Pontevecchio.

Dopo una carriera giovanile trascorsa all’interno del vivaio della Virtus Bologna, con la quale arriva anche l’esordio in serie A, oltre agli scudetti U17 e U19, Tommaso conclude la sua formazione al Castiglione Murri. Poi serie D con Stars Basket e due anni in C2 a Granarolo che culminano nel terzo, quello in corso, con l’inizio di stagione nella C Gold del Bologna Basket 2016.

 

“Prima di tutto ringrazio il Bologna Basket, che mi ha permesso di giocare qui e dove ho sempre avuto buone occasioni di giocare e mettermi in mostra.

Sono stati sicuramente dei mesi utili e positivi, anche come approccio al campionato.”

 

In un momento non semplice, la chiamata di coach Angori, e la risposta subito positiva di Tommy.

 

“Per motivi di studio (pendolare a Ferrara, ndr) allenarsi tante volte a Granarolo stava diventando sempre più complicato. Matteo Angori mi ha chiamato e ho subito accettato, perché non ho mai pensato di smettere di giocare e questo è sicuramente un ottimo ambiente.

Qui ho un’ottima occasione per mettermi in gioco, giocando minuti e possessi importanti, inoltre ho voglia di togliermi delle soddisfazioni perché questa è una società importante, che non parte mai sconfitta.”

 

Con i suoi 22 anni a marzo Tommaso diventa così il giocatore più anziano di questo giovane gruppo.

 

“È uno stimolo, sono abituato a ritmi diversi e sono pronto a imparare dai ragazzi, per fare bene qui.

Voglio mettermi in gioco senza pretendere niente, ma adeguando il mio modo di giocare a quello che coach Angori richiede a questo gruppo. Come io imparerò a giocare con loro, loro impareranno a giocare con me, e spero che insieme faremo ottime cose.”

 

Un ruolo, quello del lungo, nel quale si subiscono tanti contatti, ed è compito dei giocatori non lamentarsi, ma giocare ancora più duro.

 

“La cosa più importante sul campo è rispettarsi a vicenda, ma non bisogna mai giocare con la paura degli avversari o si parte sconfitti. In questo ruolo nel campionato ci sono tanti giocatori di esperienza anche stranieri, con cui non è facile giocare. È così sin dai tempi delle giovanili in Virtus, dove ho avuto il privilegio di allenarmi insieme con gente come Landi e Pechacek, oltre a Fontecchio, che adesso fa l’Eurolega con Milano. Questo ti porta a dare tanto per dimostrare che in campo meriti di starci. Qui darò tutto quello che serve alla squadra, senza paura di confrontarmi con gente più grossa: non partirò sconfitto, come del resto tutta la squadra.”

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