Basket – U16 Regionale: buona la prima per i ragazzi di Ramini

Basket Massa 1947-Castiglione Murri 41-72

(12-21; 18-41; 28-53)

Palazzetto ‘Giovanni Melandri’ – Via Fornace Di Sopra 1/c – MASSA LOMBARDA – (RAVENNA), 26 ottobre 2016 19.45

Pontevecchio:

Bettazzi 14, Calzoni 8, Geraci 2, Gualandi 10, Hodo 5, Magnani 3,Malaguti 6, Nanni 7, Pizzoli 2, Podio 7, Sabattini 6, Stanghellini 2, all. Ramini

Esordio vincente quello della truppa di coach Ramini che in quel di Massa Lombarda centra il primo successo stagionale. La gara parte subito con buon ritmo, frutto della pressione difensiva messa in campo dagli ospiti, bravi a recuperare palloni in sequenza. La Ramo band non è, però, altrettanto cinica nel concretizzare tutte le facili opportunità avute, lasciando il fianco scoperto ai rapidi contropiedi dei padroni di casa. Nonostante qualche distrazione di troppo, il Murri chiude comunque in vantaggio la prima frazione per 12-21. Il quarto seguente è caratterizzato prima dall’infortunio di Pizzoli, poi dalla buona reazione della squadra che con un parziale di 6-20 mette in ghiaccio il match già alla pausa lunga. Al rientro in campo, però, ecco che la zona di Massa interrompe la marcia degli ospiti. I padroni di casa sono bravi a dare fastidio ai palleggiatori ospiti, recuperando palloni anche sotto le plance dove mostrano più attenzione ed energia. Fortunatamente non sono così precisi nel concretizzare le doppie chance avute e i viaggi in lunetta, lasciando così quasi invariato il divario. Stesso copione nell’ultima frazione, dove il Murri torna a segnare con continuità grazie al top scorer Bettazzi e ad alcune buone giocate corali. Da sottolineare, però, il tentativo massese di rimanere in partita, approfittando delle troppe dormite della retroguardia ospite. Sulla sirena finale Hodo segna il canestro del definitivo +31, con cui il Murri si aggiudica la contesa per 41-72.

Buon risultato per la Ramo-band che più o meno riparte da dove aveva lasciato la scorsa stagione. Ma di lavoro ce n’è ancora tanto da fare. Le amnesie difensive e i troppi errori da pochi passi non hanno garantito un risultato che sarebbe potuto essere ancora più rotondo, vista l’importanza della differenza canestri. Così come l’atteggiamento talvolta superficiale che non consente, per ora, a questo gruppo di fare quel salto di qualità che è presente nelle corde di questo gruppo. Ci sono anche aspetti positivi come quello di essere andati tutti a referto e aver notato miglioramenti evidenti in alcuni giocatori. Ma ancora non basta. Mai accontentarsi, anche perché la stagione sarà lunga e piena di insidie. Ora testa al prossimo impegno che di certo ne riserverà molteplici. Stay tuned.

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.