Basket – U16 Regionale: vinto lo scontro al vertice con Libertas San Felice

Castiglione Murri-Libertas San Felice 68-56

(20-11; 43-28; 55-50)

Palestra Moratello – via Casanova 11 – BOLOGNA – (BOLOGNA), 4 dicembre 2016 16.00

Pontevecchio:

Andreoli 8, Bettazzi 7, Calzoni 14, Gualandi 4, Hodo 5, Malaguti 4,Nanni, Pizzoli 11, Podio 6, Sabattini 4, Stanghellini 2, Viesti 3, all. Ramini

Gara dal peso specifico non indifferente quella che, nella sesta giornata di campionato, il Murri fa sua vincendo lo scontro al vertice con il Libertas. Ambo le squadre si presentano imbattute ai blocchi di partenza, lasciando intendere di come il risultato odierno non sia scontato. I padroni di casa, subito il primo “paniere” ospite, impongono immediatamente il proprio ritmo costringendo gli avversari al primo timeout grazie al parziale di 8-0 realizzato in un amen. Il minibreak spezza il ritmo dei bianco-amaranto che non trovano più la misura giusta in fase offensiva. La Libertas ne approfitta e prima impatta a quota 8, poi sorpassa. La gara sale di intensità ed il punteggio rimane in bilico. Un nuovo parziale del Castiglione, a cui Calzoni dà il via bruciando la retina dalla distanza, spezza l’equilibrio. Malaguti lotta sotto le plance catturando palloni in sequenza, gli stessi che Nanni dispensa ai compagni con ottimi assist. L’esito è più che positivo: Murri a +9 (20-11) alla fine del primo quarto. Il copione non muta e gli uomini di coach Ramini proseguono nella propria marcia trovando buone giocate anche dalla panchina sull’asse Andreoli-Stanghellini. Peccato che qualche sbavatura di troppo in entrambe le metà campo non permetta al Castiglione di andare alla pausa lunga con un distacco maggiore. Grazie ad una bomba e ad un paio di contropiedi gli ospiti limitano i danni, raggiungendo gli spogliatoi sul -15 (43-28). Al rientro in campo la mossa tattica della Libertas complica i piani del Murri. La zona 2-3 schierata interamente a protezione della propria area, impedisce alla Ramo-band di trovare la via del canestro con continuità. Gualandi e compagni sbattano contro un vero e proprio muro, perdendo anche quella fiducia che sino a quel momento aveva consentito loro di condurre le danze senza troppi patemi. Di contro gli ospiti sfruttano bene il contropiede, poiché anche l’intera fase difensiva perde colpi con cadenza costante. Risultato: parziale di frazione vinto dai biancoblu (12-22) e gap ridotto a sole cinque lunghezze sul 55-50 al 30’. Un canestro in campo aperto di Pizzoli è la sveglia necessaria a destare dal torpore tutto il Castiglione, che riprende a macinare gioco trovando anche le alchimie giuste nella propria retroguardia. La stessa che erge barricate insormontabili per gli avversari a cui vengono concessi solo sei punti. I troppi errori sul fronte opposto non aiutano i padroni di casa a incrementare maggiormente il divario come, forse, avrebbero meritato. L’apporto dell’attacco comunque non manca e grazie al canestro di Viesti e ai liberi di Hodo negli ultimi istanti del match il Murri può dunque esultare al suono della sirena finale. Vittoria per 68-56.

Risultato importante in ottica campionato, frutto di una buona prestazione corale dove 11/12 del roster sono stati in grado di iscriversi a referto. Da sottolineare i break realizzati a cavallo delle prime due frazioni con cui il solco scavato ha permesso di rimanere in controllo del match. Bene anche gli attimi finali dove tensione e nervosismo potevano prevalere sulla freddezza che, fortunatamente, non è mancata. Rimangono però le note negative di un quarto completamente concesso agli avversari, ai quali si aggiungono gli innumerevoli errori da pochi passi e la solita pessima percentuale dalla linea della carità. La strada è ancora lunga, rimboccarsi le maniche e faticare per non porre fine al miglioramento dei singoli e del gruppo. Credeteci!

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