Basket – U16 Regionale: vittoria chiave contro la Libertas

Libertas San Felice-Castiglione Murri 67-83

(12-21; 34-39; 55-51)

Palestra C. S. Corticelli – Via Zoni 2 – BOLOGNA – (BOLOGNA), 20 febbraio 2017 18.30

Pontevecchio:

Andreoli 8, Bettazzi 8, Calzoni 4, Gualandi 10, Hodo 1, Magnani,Malaguti 14, Nanni 6, Pizzoli 19, Podio 13, Sabattini 2, Viesti, all. Ramini

Nella settima giornata di ritorno il Murri, miglior difesa del girone, va a far visita al miglior attacco, quello della Libertas. Il match appare tingersi di bianco-amaranto sin dalle prime battute. Ospiti subito a segno con un primo parziale di 6-0 che costringe coach Bellandi all’immediato timeout. Il Castiglione non si fa distrarre e prosegue nella propria marcia difendendo con ordine e catturando rimbalzi in sequenza. Bene anche la fase offensiva che, tramite un gioco fluido e corale, riesce a mandare a referto ben 7/12 della panchina. Al 10’, infatti, sono gli ospiti a condurre per 12-21. Seconda frazione più equilibrata complice anche la zona 2-3 dei padroni di casa che limita le controffensive avversarie. Le sanguinose perse per eccesso di sicurezza o banali disattenzioni, aprono i contropiedi della Libertas guidata da un solido Monzetti. La difesa del Murri non è più la stessa e concede troppo spazio alle penetrazioni degli esterni in maglia biancoblu. Gap che si assottiglia ma lascia sempre gli ospiti al comando delle operazioni. Alla pausa lunga Libertas sotto di sole cinque lunghezze (34-39). Al rientro in campo il Castiglione si scioglie come neve al sole. Un probabile eccesso di sicurezza manda in tilt la bussola degli ospiti che perdono completamente il proprio orientamento in ambo le fasi. Ancora Monzetti, in “versione lama”, taglia a fette la retroguardia del Murri che oppone una minima ed inefficace resistenza. Le ripetute perse dagli esterni ospiti consentono poi a Espiritu, ex di turno, di banchettare in campo aperto segnando e facendo segnare a ripetizione. Il timeout di coach Ramini è d’obbligo per tamponare l’emorragia. Così come la seguente strigliata che produce solo in parte gli effetti sperati. Al 30’ situazione completamente capovolta. Libertas al comando sul 55-51. Ultimo quarto ricco di emozioni e da evitare per i deboli di cuore. Anche gli ospiti giocano la carta della a zona, chiudendo bene l’area e lottando con ardore sotto le plance. L’asse Malaguti-Pizzoli è padrone del pitturato e grazie a loro il Murri prima agguanta la nuova parità, poi mette la freccia tornando in vantaggio di quattro lunghezze. Timeout forzato per i padroni di casa, nel tentativo di trovare la soluzione giusta per assaltare le barricate bianco-amaranto. Il ferro respinge le conclusioni da oltre l’arco della Libertas che perde di lucidità sino al momento clou. Un contatto “sporco”, sfortunatamente non visto dal direttore di gara, manda a tappeto capitan Gualandi, il cui naso si gonfia in pochi istanti. La furia di coach Ramini viene trasmessa ai ragazzi in campo che vendicano sportivamente il compagno. Andreoli alza un vero e proprio muro in difesa, realizzando poi quattro importantissimi punti in fila. La regia di Podio fa il resto, organizzando azioni corali degne di nota. Bravo anche nel mettersi in proprio realizzando un difficile gioco da 2+1. Prima segna un funambolico layup di mano debole, poi concretizza l’addizionale. La tripla sulla sirena finale di Gualandi è il sigillo ad una prestazione da vera capolista. Il Castiglione può quindi esultare sul punteggio di 67-83.

Vittoria di importanza capitale per il cammino del Murri. Non era facile imporsi sul campo della seconda forza del girone, notevolmente migliorata rispetto alla gara di andata e alla quale va fatto un plauso sincero. Bravi i padroni di casa nel pazientare e ribaltare poi la situazione in proprio favore. L’energia del Castiglione non si è mai esaurita, anzi è cresciuta col passare dei minuti. Il furore agonistico del gruppo è stato finalmente messo in campo in ambo le fasi ed il parziale di 12-32 nel quarto conclusivo ne è una dimostrazione lampante. Grande attestato di stima va portato a tutti gli effettivi che hanno saputo rispettare le scelte tecniche senza protestare, incitando con costanza i compagni che si rendevano protagonisti della lotta in campo. Positiva la prova della fase offensiva che manda a referto ben dieci uomini, di cui quattro in doppia cifra. Da migliorare qualche passaggio a vuoto, quest’oggi soprattutto in difesa, che troppo spesso ha peccato nel tagliafuori e in qualche altro particolare. Mantenere i sorrisi e la gioia di fine gara è fondamentale per innalzare il livello degli allenamenti settimanali. Commettere l’errore di credere di aver già raggiunto la meta sarebbe imperdonabile. La strada è lunga e ricca di insidie. Necessario continuare con questo spirito, affinché l’espressione di felicità di questo meraviglioso GRUPPO, possa rimanere davvero a lungo sui volti di tutti i ragazzi. La stagione riparte ora. Continuare ad avere fiducia in sé stessi è la ricetta da seguire. Don’t give up!

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