Basket – U18 Regionale Blu: gara da dimenticare nonostante il risultato

Elleppi 1976-Gianni Ricci Castiglione Murri 52-60

(15-8; 28-25; 31-36)

Palestra Baratti – Piazzale Baldi 2 – BOLOGNA – (BOLOGNA), 17 novembre 2016 19.00

Pontevecchio:

Bersani 9, Bettazzi, Cascaval 2, Casini 2, Cremonini 9, Dugato,Faccioli 13, Pavirani 4, Piscaglia 2, Venturi 7, Vignoli 1, Zotti 10, all. Ramini

Gara da dimenticare per il gruppo u18 del Murri che torna dalla trasferta allo Sferisterio con un solo aspetto positivo in dote: i due punti in classifica. La vittoria è chiaramente importante ai fini del cammino in campionato, ma gli elogi sono tutti per gli avversari, bravi sin dal primo possesso a mettere pressione ai portatori di palla ospiti e scappare immediatamente sul 6-0. Il CM prova a reagire, ma la mira verso il ferro è alquanto offuscata. Padroni di casa meritatamente in vantaggio al 10’ sul 15-8. Coach Ramini le tenta tutte, costringendo i suoi anche a subire piegamenti punitivi sulle braccia e qualcosa sembra cambiare. Parziale di 13-17 nella frazione grazie al quale gli ospiti dimezzano lo scarto, senza però trovare lo spunto per impattare il match. Alla pausa lunga un solo possesso separa le due squadre che vanno negli spogliatoi sul 28-25. Al rientro in campo finalmente qualche sprazzo di gioco si intravede tra le fila bianco-amaranto. L’asse Faccioli-Zotti funziona a singhiozzo ma è efficace, così come la presenza di capitan Venturi in ambo le fasi di gioco. Gli ospiti trovano finalmente il primo vantaggio nel match e, grazie anche ai tanti errori in fila in casa Ellepi, tentano la fuga al 30’ sul 31-36. Il copione non accenna a mutare: CM in apparente controllo, abile ad incrementare il vantaggio sino alla doppia cifra di margine. Ci si attenderebbe un incremento del ritmo di gara ed invece, come troppo spesso sin qui si è verificato, la Ramo-band si siede, interrompendo bruscamente la propria marcia. Gli avversari ne approfittano, usando anche la carta della zone-press. Il ferro torna ad essere amico dei padroni di casa, accogliendo dolcemente qualche conclusione dalla distanza con cui l’Ellepi riduce nuovamente il gap a poco meno di due giri di lancette dal termine. Il timeout ospite è d’obbligo per interrompere un’emorragia quasi incurabile. Recuperate le energie, il Murri ritrova quel minimo di compattezza necessaria ad impedire nuove azioni d’attacco avversarie e andare a bersaglio sui ribaltamenti di fronte successivi. Esito: divario incrementato a otto lunghezze. Queste rimarranno tali sino alla sirena finale che sancisce la vittoria ospite per 52-60.

Prestazione inqualificabile per una mentalità inesistente messa in campo. Lavorare sodo in settimana lasciando possibilmente fuori dalla palestra supponenza ed egoismi vari. Vanno sicuramente elogiati gli avversari, tra le cui fila presenziavano molti ex di turno, bravi a non mollare mai rischiando anche il colpo gobbo negli ultimi minuti del match.

URGE una svolta per un gruppo che da troppo tempo ha cucita addosso l’etichetta del “vorrei ma non posso”. ORA BASTA. Maturare, e alla svelta.

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