Calcio – 1°Squadra: Un gol di Morrone regala il pari al Sibe

PIANORESE – SIEPELUNGA

Si.Be. : Celano, Zorzi, Randi (73′ Peloi), Bacchi Reggiani, Boscati, Degli Esposti; Molinari (64′ Sandri), Tanzillo (46′ Fazzini), Ndayizeye (70′ Ciullo), Righi (cap), Morrone (85′ Benini). All.Bortolotti.

Marcatori: 35′ Reda, 55′ Morrone.

Ammoniti: Molinari, Sandri.

Lo Sporting Pianorese guadagna con fatica un buon punto per la sua classifica contro il Siepelunga Bellaria che ha mantenuto a lungo l’iniziativa del match. I padroni di casa sono stati sicuramente penalizzati dall’incredibile espulsione del migliore della squadra, il bomber Reda, che ha costretto lo Sporting a rimanere in inferiorità numerica per oltre metà dell’incontro, subendo, così, lo sterile assedio ospite. Ma veniamo ai fatti.

Parte bene il Siepelunga che tiene costantemente il ‘pallino del gioco’, anche con buone trame. Al 9′ la migliore conclusione del match, un gran tiro di Righi che tenta dalla distanza di sorprendere Vandelli, appena fuori dai pali : il portierone si inarca, recupera la posizione e devia in angolo. Al 15′ è Randi che lancia Righi in area, ma la palla gli perviene sul piede sbagliato e sfuma l’occasione. Il gioco rimane nei piedi degli ospiti che, tuttavia, non impegnano seriamente Vandelli. In questa fase di gioco è Randi, tornato, come ai bei tempi, la ‘scheggia sulla fascia’, che nella sua zona di competenza non trova rivali. Il giocatore, quest’oggi schierato con numero 3, taglia come il burro la difesa avversaria e penetra facilmente in area pianorese ma non trova, purtroppo , una sponda al centro area che perfezioni le sue prodezze. La Pianorese gioca solo di rimessa. Ma, come spesso, troppo spesso accade ai ragazzi di Bortolotti, una disattenzione…ed una squadra sino al 35′ inoffensiva passa col suo uomo migliore, bomber Reda che trova un corridoio in area ed approfitta dell’incertezza dei difensori ospiti per segnare quasi indisturbato. Poi accade l’incredibile. Questo esperto dominatore delle aree di rigore e cannoniere incontrastato del girone, si lascia andare a qualche frase ingiuriosa che nessuno dalla tribuna riesce ad intercettare ma che l’arbitro coglie puntualmente e, senza esitazione, invita il giocatore a tornare negli spogliatoi. Un rosso diretto che inciderà sull’andamento del match e sul risultato finale. Uscito anzitempo il migliore dei giocatori di casa il Siepelunga si getta in avanti alla ricerca del pareggio.Ovviamente la ripresa è un monologo del Si.Be. Lo Sporting Pianorese, votato già nel primo tempo ad un gioco di contenimento, si chiude ancora di più. Ma quando la partita dovrebbe prendere una piega favorevole (come è già capitato troppe volte, vedi domenica contro la Dozzese)con l’avversario in inferiorità numerica, il Siepelunga sembra imbarazzarsi e perdere certi automatismi sino a quel momento consolidati. Ci vuole la prodezza di un singolo per rimettere il risultato in carreggiata raddrizzando una partita che perdere sarebbe stato un oltraggio al pudore. Al 55′, infatti, su palla respinta dalla difesa pianorese si avventa con coraggio Morrone che, con un gran tiro al volo di sinistro da quaranta metri, scaglia la palla nel ‘sette’ della porta avversaria. Gran gol! Pari finalmente ottenuto. A questo punto gli ospiti puntano alla posta piena anche favoriti dall’atteggiamento passivo dei locali, ma non riescono a trovare sbocchi offensivi, affiora la stanchezza e la lucidità latita, così il risultato non cambia.Nel finale, grave incidente a Del Gaudio dello Sporting che, su una rara incursione della sua squadra, forse in un contatto al limite dell’area, si infortuna alla spalla. Non abbiamo compreso la dinamica di ciò che è avvenuto. E’ stato, comunque, necessario l’intervento dell’ambulanza per soccorre lo sfortunato giocatore cui facciamo un grande ‘in bocca al lupo’ per una pronta guarigione.Per quanto riguarda il Si.Be. abbiamo intravisto timidi progressi, un atteggiamento più propositivo rispetto alle ultime prestazioni e qualche recupero importante. Preoccupa la sterilità del reparto offensivo ancora poco incisivo per le precarie condizioni di alcuni giocatori.

Della classifica è meglio, per un pò, non parlarne, attendere i prossimi match abbordabili e riprendere a vincere per rientrare nella zona play off. Se le occasioni saranno sfruttate a dovere ci potrà essere un rilancio (la classifica è corta), altrimenti si dovrà vivere di ricordi.

Enrico Righi

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